Ci sono alcuni insetti particolarmente diffusi che, con la loro presenza, possono risultare estremamente fastidiosi e compromettere seriamente le condizioni igieniche di una casa, oltre a rappresentare un rischio per la salubritàdegli alimenti. Tra questi, le mosche sono senza dubbio tra i più problematici: scopriamo insieme alcuni rimedi naturali per tenerle lontane dalla cucina.
Che cosa sono le mosche?
Quando si parla di mosche, ci si riferisce a una vasta famiglia di insetti molto presenti in natura, capaci di adattarsi e sopravvivere in ambienti diversi, sia in zone fredde che in quelle dal clima più mite o temperato. Questi insetti, di dimensioni generalmente ridotte, sono caratterizzati da un corpo lungo pochi centimetri, un paio di ali trasparenti, occhi composti molto sviluppati e zampette sottili e flessibili.

La mosca domestica è sicuramente la specie più comune, anche se ne esistono molte altre, che si distinguono soprattutto per le dimensioni, risultando talvolta più grandi o più piccole rispetto alla mosca classica. Le mosche sono particolarmente attratte dagli odori intensi che si sprigionano durante la preparazione dei cibi, motivo per cui tendono a infestare cucine e sale da pranzo.
La loro presenza si fa sentire soprattutto durante i mesi più caldi, anche se alcune specie riescono a sopravvivere anche nei periodi più freddi. Sono facilmente riconoscibili anche grazie al loro ronzio, più o meno insistente, che spesso ne segnala la presenza e aiuta a individuarle. Inoltre, sono fortemente attratte da odori penetranti come quelli degli escrementi animali e del letame.
Quanto vive una mosca?
La durata della vita di una mosca è piuttosto breve: raramente un esemplare riesce a superare i 30 giorni di vita. Questo dato si riferisce al ciclo vitale completo, ma spesso le mosche non riescono a raggiungere questa etàa causa delle numerose difficoltàe dei pericoli che incontrano quotidianamente.

Basti pensare che ogni giorno molte mosche vengono eliminate dall’uomo o cadono vittime di trappole progettate appositamente per catturarle. Inoltre, le mosche rappresentano una fonte di nutrimento per numerosi predatori, come altri insetti e animali di dimensioni maggiori, che se ne cibano per sopravvivere.
Essendo animali che spesso entrano in contatto con sostanze altamente contaminate e sporche, le mosche sono esposte a un elevato rischio di contrarre agenti patogeni e germi che possono compromettere la loro salute e ridurne ulteriormente la longevità. Per questi motivi, la vita media di una mosca si aggira generalmente intorno ai 20 giorni.
Le malattie trasmesse dalle mosche
Abbiamo giàsottolineato come le mosche siano tra gli insetti più sporchi e come la loro presenza possa mettere seriamente a rischio l’igiene e la salubritàdegli ambienti in cui si trovano. Proprio per questo motivo, la mosca è considerata uno degli insetti più pericolosi dal punto di vista igienico-sanitario, in quanto può essere vettore di malattie anche gravi per l’uomo.

Le patologie che possono essere trasmesse dalle mosche sono numerose: ad esempio, la Bartonellosi, che può essere veicolata dalle mosche quando entrano in contatto con cavalli infetti. Analogamente, le mosche possono trasmettere infezioni che colpiscono l’apparato digerente e l’organismo in generale, spesso a seguito dell’ingestione di alimenti contaminati.
Le mosche si posano ovunque e, prima di atterrare sul nostro cibo, potrebbero aver toccato sostanze infette in grado di causare malattie. Tra i sintomi più comuni di una contaminazione di questo tipo si annovera la dissenteria, ma in alcuni casi le mosche possono essere responsabili della trasmissione di patologie più gravi come il colera e il tifo.
Rimedi naturali per allontanare le mosche dalla cucina
Notare la presenza di mosche in cucina è sempre motivo di disagio, sia per chi vive in casa sia per eventuali ospiti. Fortunatamente, esistono numerosi rimedi che permettono di tenere lontani questi insetti, molti dei quali sono completamente naturali e facilmente reperibili.

Il basilico, ad esempio, è una pianta dal profumo piacevole per noi ma estremamente sgradito alle mosche: posizionare una piantina di basilico in cucina può contribuire a scoraggiare la loro presenza. Anche la menta si rivela molto efficace come repellente naturale contro questi insetti.
Tra gli altri rimedi naturali troviamo l’utilizzo dell’aceto, il cui odore intenso è in grado di tenere lontane le mosche. In modo sorprendente, anche il miele può essere utile: sebbene attiri le mosche, può essere impiegato per realizzare trappole che le intrappolano, contribuendo così a ridurne la presenza in cucina.